Quali sono le cause dell’infertilità?
L'infertilità coinvolge il 15-20% circa delle coppie e il mancato concepimento può essere causato da numerosi fattori, primi fra tutti l’età in cui si ricerca il primo figlio (in particolar modo per le donne ma vi sono diversi studi scientifici che mettono in evidenza l’importanza anche dell’età del partner maschile), l’utilizzo di stupefacenti e steroidi anabolizzanti, l’abuso di alcol e fumo, un peso corporeo non bilanciato (obesità o anoressia), infezioni sessuali. Si tratta di fattori indicativi che possono rappresentare le principali cause di infertilità, come indica anche l’Istituto Superiore di Sanità.
In particolare, quando l’infertilità ha un’origine femminile, nella maggior parte dei casi può essere dovuta a patologie che possono compromettere la fertilità anche in età giovanile, come l’endometriosi, lesioni alle tube di Falloppio, anomalie uterine e cervicali, malattie croniche, patologie tiroidee, mioma (formazioni benigne di tessuto muscolare) e la menopausa precoce. Va considerato con grande attenzione anche il fattore età poiché dopo i 35 anni la capacità riproduttiva inizia a diminuire fino a toccare il 10% di probabilità di concepimento dopo i 40 anni.
Per approfondire l’argomento “Le prospettive della ricerca e il fattore tempo” guarda la video intervista alla dottoressa Giulia Scaravelli, Responsabile del Registro Nazionale Procreazione Medicalmente Assistita
Quando l’infertilità riguarda l’uomo, può essere causata principalmente da anomalie nella produzione e nella qualità dello sperma, a causa di fibrosi cistiche o di fattori genetici non sempre noti. Vi sono altre patologie che possono influenzare questo aspetto, come disfunzioni ormonali e virus. Oltre al già citato fattore ambientale e allo stile di vita, possono compromettere la fertilità anche alterazioni del tratto genitale o nell’eiaculazione, per cui lo sperma non riesce a raggiungere il fondo della vagina. Si tratta per lo più di fattori anatomici dovuti a ostruzioni dei condotti attraverso cui passa il liquido seminale. Situazioni di questo genere possono essere congenite o acquisite, in seguito ad operazioni chirurgiche o a problemi di erezione o di conformazione del pene.