Diagnosi preimpianto: OK del Tribunale
22 maggio 2017
Un altro colpo alla legge 40, le cui linee guida non permettevano di effettuare la diagnosi preimpianto.
Claudia Frau ha una patologia genetica grave, la talassemia, suo marito è un portatore sano della stessa malattia: volevano diventare genitori e avere la certezza di non trasmettere la malattia ai figli. Si è rivolta a Filomena Gallo, avvocato segretario della Associazione Luca Coscioni, che ha iniziato una battaglia in nome della difesa di questo diritto. Così, dopo sette anni di attesa i gemellini Francesco e Nicolò sono nati in piena salute e leggermente in anticipo sulla gravidanza.
Sono 38 ad oggi le sentenze dei Tribunali, della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia Europea, che hanno contribuito a “smantellare”, ogni volta di più, la legge 40.
L’indagine preimpianto ha dato a Claudia la certezza di evitare ai suoi piccoli ricoveri e trasfusioni continue per tenere sotto controllo l’anemia cronica, dovuta a un difetto nella produzione di emoglobina, la molecola che trasporta ossigeno e anidride carbonica nell’organismo.
Filomena Gallo ha dichiarato che questo, come altri casi, è un esempio di come la società civile si sappia muovere e far valere i propri diritti rivolgendosi ai Tribunali, quando il Parlamento è fermo.
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