Sicura la fecondazione assistita con tre genitori
9 giugno 2016
Nel 2015 la Gran Bretagna aveva legalizzato la fecondazione assistita a tre, ossia una pratica che utilizza il dna di due donne e di un uomo, per evitare la trasmissione genetica di alcune malattie trasmissibili dalla mamma al figlio. Si tratta di patologie ereditarie dovute ad anomalie nei mitocondri, che durante la formazione dello zigote, che poi darà origine all’embrione, vengono ereditati totalmente dall’ovocita. La legge permetteva di trasferire il dna dei genitori della cellula zigote in un ovocita, privato del suo nucleo, di una donatrice sana. La forte polemica etica e scientifica scatenata dalla legge, sembra avere finalmente una risposta definitiva. Un gruppo di scienziati del Wellcome Trust Centre for Mitochondrial Disease della Newcastle University, infatti, ha dimostrato su oltre 500 ovociti che la pratica è sicura ed efficace, se il trasferimento pronucleare avviene dopo 8 ore dalla fecondazione. I risultati dello studio sono ancora preclinici, ma fanno pensare che questa tecnica sia davvero in grado di ridurre le percentuali di trasmissione delle patologie mitocondriali.
Link: Studio su Nature
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