Svizzera al voto per la diagnosi preimpianto
5 giugno 2016
Lo scorso 5 giugno il popolo svizzero ha votato sì alla diagnosi preimpianto per aprire la possibilità, a chi lo desidera, di scoprire eventuali anomalie genetiche prima di impiantare gli embrioni nell’utero materno.
In realtà, la diagnosi preimpianto era stata autortizzata in Svizzera lo scorso 2015, con una modifica all’articolo 119 della Costituzione Federale. Non erano, però, state definite tutte le specifiche condizioni di uso della DPI, così il Parlamento aveva elaborato una revisione della legge. Gli oppositori però, avevano chiesto un referendum per sottoporre la decisione sul tema alla volontà popolare.
I timori di chi si è dichiarato contrario riguardano soprattutto i rischi etici e morali di una simile pratica, che permette, ad esempio, di selezionare gli embrioni sulla base di alcune particolari caratteristiche genetiche negando, così, il diritto alla vita alle persone colpite da patologie genetiche gravi.
Chi sostiene la nuova legge, invece, parla di nuova possibilità per le coppie di scegliere liberamente e in maniera individuale e non imposta di fronte a tematiche così delicate.
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