AREA PROFESSIONISTI

PMA: riflessioni fra passato e futuro

 

Carlo Flamigni Carlo Flamigni, membro del Comitato Nazionale di Bioetica, racconta l'enorme iimpatto familiare e sociale che hanno portato le tecniche di medicina della riproduzione.

Lo sviluppo delle tecniche di fecondazione assistita è stato una svolta epocale nel mondo della medicina della riproduzione. Il loro impatto non solo ha cambiato in positivo la vita di moltissime coppie con problemi di fertilità, ma ha contribuito a mettere in discussione alcuni paradigmi della nostra società e del nostro modo di essere genitori. Secondo Carlo Flamigni questa riflessione parte da lontano: “Trascorsi alcuni anni dalla nascita della prima bambina, tramite la fecondazione assistita, nei primi anni ’80, durante un congresso della Società Italiana di Ostetricia, venivano riferite circa una decina di nascite con la nuova tecnica e, quasi con stupore, si raccontava come i bambini godessero di buona saluta. Ma la sensazione trasmessa era che si trattasse di una tecnica di nicchia, che sarebbe servita a poche persone, magari un po’ folli, ma sicuramente piuttosto abbienti”.

In realtà, come racconta Flamigni, la società si è resa conto della portata di questa innovazione quando sono emersi i primi conflitti di paradigma. “L’antico concetto di genitorialità era cambiato, non era più lo stesso. Bisognava prendere atto di questo cambiamento”. Oggi, con l’evoluzione delle tecniche in questo settore, occorre probabilmente estendere i confini di questa riflessione. “Dobbiamo renderci conto che essere genitori non è un istinto ma un sentimento, che può esserci o non esserci, e dobbiamo capire anche che i principi sui quai si basa la genitorialità sono cambiati”, prosegue Flamigni. “Sappiamo che una donna può mettere da parte gli ovociti per utilizzarli al momento più opportuno, esiste il dono del grembo, si fanno trapianti di utero. I genetisti stanno ragionando sulla scrittura del genoma e non più solo sulla sua lettura. Si parla ormai dell’arrivo dell’utero artificiale”. Queste innovazioni aprono una riflessione nuova su un tema antichissimo, come chiarisce Flamini: “Il ruolo dei generi potrebbe cambiare in futuro. Saremo ancora gli stessi? Assisteremo probabilmente a una rivoluzione del concetto di famiglia. Non si parlerà magari più di famiglia ma di gruppi sociali organizzati che si preoccuperanno della felicità complessiva, nei quali ci saranno gli adulti e i bambini, che saranno i figli degli adulti, senza necessariamente una derivazione genetica diretta, e a questo”, conclude Flamigni”, ci dovremo abituare. Tentare di resistere significa non prepararsi a modificazioni ancora più profonde di quelle che sono già avvenute”.

logo myivflab newsportalok

Follow us on

EDITORE

Rea Multimedia Srl
Partita IVA: 13539971005

myivflab.eu

testata registrata presso il tribunale di Roma n°183/2015 del 20 ottobre 2015
direttore responsabile: Carlo Falciola

Provider

Ergonet Srl
Via G. Contadini, 18
01027 Montefiascone (VT)

Webmaster

Coopera Srls
www.coopera.company

              

@2016 Myivflab.eu - credits: coopera.company web design & communication strategies