Le prime gravidanze IVF
Il gruppo di Melbourne, guidato da Carl Wood, nel 1973 ha descritto due gravidanze ottenute con le tecniche IVF, entrambe terminate dopo qualche giorno. Secondo Alan Trounson, che si unì al gruppo nel 1977, queste gravidanze “chimiche”, ovvero identificate grazie ad un maggiore livello di hCG, mostravano che gli embrioni IVF potevano svilupparsi in vivo e probabilmente iniziare ad impiantarsi. A queste gravidanze “biochimiche”, negli anni a seguire, sono seguiti i primi aborti clinici, quindi le prime gravidanze extrauterine per arrivare, infine, alla nascita del primo bebè. Studi scientifici di riferimento: De Kretzer D, Dennis P, Hudson B, et al. Transfer of a human zygote. Lancet 1973; 302: 728-729.