I numeri chiave per conoscere la fertilità
9 agosto 2017
Ogni donna è unica e le probabilità di ottenere una gravidanza variano da persona a persona e non rappresentano mai la garanzia di restare incinta. Tuttavia, essere a conoscenza di alcuni dati sulla fertilità aggiunge consapevolezza e ponderatezza alle scelte che si possono fare. Spesso le conoscenze che pensiamo di avere non sono del tutto accurate: da una ricerca pubblicata sul sito australiano womensagenda, è emerso come una donna su tre ritenga che una donna sessualmente attiva sotto i 35 anni abbia tra il 25 e il 50 per cento di probabilità di restare incinta ogni mese, mentre secondo il 17 per cento le chances superano il 50 per cento. Nella realtà, la scienza è molto più cauta e parla di un range di possibilità che va dal 15 al 25 per cento (15 per cento a 36 anni, 10 per cento a 39 anni).
Con l’aiuto del centro Genea, sono stati forniti ulteriori dati. Fra questi:
1 milione: il numero di ovociti con cui nasce una donna.
400mila-500mila: il numero di ovociti che una donna ha al tempo della sua prima amenorrea.
20-25 anni: il periodo di vita in cui una donna è più fertile, prima che la sua fertilità inizi gradualmente a declinare.
35 anni: l’età in cui la fertilità dell’uomo inizia a diminuire.
6: il numero di mesi in cui provare a concepire in maniera naturale, prima di rivolgersi agli specialisti della fertilità (se si ha più di 35 anni, sennò i mesi consigliati sono 12).
25: la percentuale di genitori che sono diventati tali dopo essersi sottoposti a tecniche ART. 11: percentuale delle donne nel mondo che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico, importante causa di infertilità.
30: percentuale di donne che hanno problemi di infertilità correlati all’endometriosi
Link: womensagenda.com